Quelles sont les caractéristiques morphologiques des grains de pollen et de spores ?

 

1. Il diametro o la lunghezza massima di un granulo è generalmente dell’ordine di 10 à 200 µm
Per osservare le caratteristiche di un granulo di polline o di una spora, occorre utilizzare un microscopio ottico che ingrandisca almeno tra 100 e 400 x.

2. Se si osserva più granuli di una stessa specie, si vede che tutti i granuli di una stessa specie hanno la stessa forma e struttura ma possono apparire con aspetti diversi al microscopio secondo la loro posizione.
Una spora o un grano di polline è un volume; quando lo si osserva al microscopio invece, si vede un piano, cioè una faccia di questo volume; questo volume può presentarsi sotto angoli diversi, è per questo che può apparire sotto vari aspetti.

3. Se si confronta i granuli di specie diverse, appartenenti a famiglie diverse, si constata che il polline di ogni specie ha caratteristiche particolari che permettono di distinguerlo da quello delle altre specie.
è una particolarità molto importante dei pollini e spore, sulla quale si sostiene il palinologia. Le caratteristiche dei grani sono soprattutto :

-il numero, la forma e la disposizione delle aperture
-l’ornamento
-la dimensione e la forma del granulo

(Vedere le principali tipologie di granuli)

4. Se si comparano i granuli di due specie diverse, ma simili, cioè che appartengono allo stesso tipo o alla stessa famiglia, si constata che non si può distinguere le specie da partire dal loro polline.
È una limitazione importante degli studi palinologici. Più le specie vegetali sono simili (es: due betulle, Betula pendula e Betula pubescens), più i loro pollini si somigliano. Le differenze sono allora spesso impossibili da osservare al microscopio ottico; in questo caso, si può riconoscere soltanto il genere. A volte ci si deve fermare alla famiglia. Un’osservazione al microscopio elettronico con messa a fuoco permette di distinguere più dettagli e spesso di determinare la specie.