Ritrecine = incrocio dal latino "retrex-icis" con "bucine". La parola latina è priva di connessioni etimologiche, salvo con "rete". Congegno ruotante posto in acqua orizzontalmente, che facilita il moto della macina dei mulini.

Pale = dal latino "pala", sporgenze di una ruota, sulle quali batte l’acqua, che la fa girare insieme alla macina di un mulino con cui la ruota è collegata.

Albero = dal latino "arbor-oris". Organo di forma allungata, a sezione cilindrica che riceve il moto di rotazione dalla ritrecine e lo trasmette alla macina superiore.

Macina = dal latino "macina", grosse e pesanti mole di pietra, usate per triturare grano, granturco e castagne secche. La macina superiore si muove sull’inferiore che rimane fissa .

Tramoggia = dal latino "trimodia" ,che contiene tre moggi. E’ un contenitore sistemato sopra la macina capace di contenere tre moggi di grano da macinare che scendevano nella macina attraverso un foro.

Battola = dal latino tardo "batulus" che deriva dal greco "batalos" = balbuziente . Arnese di legno che nei mulini si alza e si abbassa determinando il cadere graduale del grano nella macina.

Nottola = dal latino tardo "noctula" diminutivo di "noctua" (uccello notturno). Assicella di legno, ruotante intorno ad un perno, la quale ricorda il becco di un uccello , "noctua".

Moggio = dal latino volgare "modjus", antica misura di capacità per granaglie, usata un tempo in varie regioni.