I.B.E.

Attività di monitoraggio attraverso i bioriduttori svolta dagli alunni del S.M.S. Convenevole da Prato col supporto dell’ARPAT e dell'Associazione Biosfera.

L’indice I.B.E. (Indice Biotico Esteso) si basa sul fatto che:

1. L’inquinamento tende a ridurre le varietà d’organismi sebbene una buona parte di specie tolleranti possa adattarsi a condizioni sfavorevoli.

2. In un fiume inquinato alcuni organismi indicatori e tendono a sparire con un ordine ben preciso all’aumento dell’inquinamento.

Fra gli organismi che vivono in un fiume i Macroinvertebrati sono i bioindicatori per eccellenza delle qualità delle acque perché sono organismi che popolano i corsi d’acqua e sono visibili ad occhio nudo in quanto sono più grandi di 1mm. Ad esempio sono Macroinvertebrati insetti, crostacei, molluschi. Le caratteristiche che le rendono indicatori di qualità delle acque sono:

- La diversa sensibilità agli inquinamenti (ad esempio: i Flecotteri sono più sensibili dei Ditteri, gli Efemerotteri dei Crostacei).

Si procede cosi:

Si fanno alcuni prelievi nel letto di fiume che si vuole esaminare (si catturano i Macroinvertebrati dalle maglie fitte), poi si separano sul posto ad occhio nudo od usando lenti d’ingrandimento e successivamente in laboratorio si riconoscono con l’uso del microscopio ottico. Consultando con le figure dei vari invertebrati si classificano identificando per ogni gruppo i vari generi o famiglie (chiamati Unita Sistematiche). Se un fiume è inquinato si troverà un minimo numero di specie e si troveranno solo organismi poco sensibili all’inquinamento (le più sensibili: i Flecotteri, non si troveranno mentre si troveranno i Ditteri, poco sensibili all’inquinamento).

Per calcolare l’indice I.B.E. utilizziamo una tabella a due entrate (tab. 1) in cui:

Nella prima entrata (qualitativa) orizzontale sono riportate le Unita Sistematiche che, dall’alto in basso, segnalano una minor sensibilità all’inquinamento; nella seconda entrata, verticale, si deve inserire la ricchezza totale d’Unità Sistematiche rinvenute. L’incrocio tra l’ingresso orizzontale e verticale traduce in un giudizio numerico la risposta della comunità vivente alle variazioni di qualità ambientale. Si ottengono così valori che vanno da 0 (ambiente fortemente inquinato) a 12 (ambiente d’ottima qualità) e vengono raggruppati in 5 classi di qualità (tab. 2) a ciascuna delle quali corrisponde un giudizio sintetico ed un colore convenzionale da riportare in carte di qualità. Per studiare i Macroinvertebrati si necessita di un campionamento rappresentativo, di una separazione degli organismi da detrito, della determinazione sistematica degli organismi e della stima delle abbondanze.

vedi TABELLE         Right2ve.gif (194 byte)

vedi STRUMENTI PRELIEVO    Right2ve.gif (194 byte)

 

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