SAVIGNANO
Savignano è un luogo situato alle pendici della Calvana, a nord-est di Prato e, fa parte di un insieme di altri borghi che nel corso dei secoli hanno tratto benefici dalle acque del fiume Bisenzio.
Che si tratti di una località
importante, ce lo conferma la moderna cartellonistica posta all’ingresso del paese,
che fa riferimento agli edifici costruiti in pietra di alberese, che si trova sui monti
della Calvana.
Questa pietra è stata utilizzata fin dal Medioevo come materiale di costruzione anche per
le case dei nobili in città, dove l’altezza delle case torri era proporzionata
all’importanza della famiglia.
La cartellonistica è fatta con pietra
di serpentino con il quale sono state abbellite anche le facciate di chiese della Toscana.
Negli antichi luoghi, un tempo ville romane, c’era tutto quello che serviva per
vivere.
Da questi luoghi passava una via molto
importante, la strada maestra, che partiva da ponte Mercatale e arrivava a Filettole, fino
sotto il Rio Buti ; continuava sotto il San Leonardo,Faltugnano, Fabio,Savignano e la
Pieve fino a Sofignano .
I borghi quindi che avevano scambi commerciali, erano collegati tra loro da una strada che
ha fatto la storia di Prato.
Fra i luoghi che si trovavano sulla Calvana, Savignano aveva una posizione strategicamente buona e acque in abbondanza ricchissime di calcio, come il Rio la Nosa che scendendo dall’alto della Calvana, deposita il minerale lungo le sue numerose cascate.
Le acque muovevano le macine di un mulino di cui rimangono segni nella forma del Margone ancora visibile.