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Clé interactive d’identification des pollens


Evaluation

Rapport d'activités - IIS De Ambrosis Natta (Juin 2007)

IN GIOCO IL FUTURO DEL PIANETA
Percorso di educazione alla sostenibilità

Introduzione : Il contesto 1/3

La riduzione delle precipitazioni verificatasi negli ultimi anni nella regione mediterranea ha accresciuto la sensibilità verso i problemi della siccità e della desertificazione, mettendo in relazione clima e degrado del suolo.

Il nostro clima è cambiato, come dimostra il calo delle piogge estive e l’innalzamento della temperatura media.

Responsabile sembra essere l’ “effetto serra” che produce una serie di processi implicanti l’aumento della temperatura media, l’innalzamento del livello del mare, lo scioglimento dei ghiacciai, i cambiamenti nella frequenza di incidenza di eventi estremi.

Introduzione : Il contesto 2/3

Il problema della siccità si fa sempre più pressante, anche in regioni che finora non avevano risentito della scarsità delle acque, effetto del sempre maggior sfruttamento idrico per uso civile, irriguo ed industriale e specialmente dalle notevoli variazioni climatiche che determinano alluvioni e siccità arrecando danni non facilmente gestibili dall’uomo.

Nel Mediterraneo l’effetto serra e l’effetto desertificazione sono uno conseguenza dell’altro, provocati da molteplici cause, fra cui l’uso intensivo dell’energia prodotta dal petrolio, che fa aumentare la percentuale di anidride carbonica nell’atmosfera.

Introduzione : Il contesto 3/3

Se sino a dieci anni fa il problema del clima sembrava di natura teorica, oramai la sua importanza è realtà imposta a tutti, chiamando in causa associazioni governative sia nazionali che internazionali, per ridurre quanto possibile l’aumento della concentrazione dei gas serra.

Obiettivo

Sensibilizzare gli studenti e, per ricaduta, le famiglie, alla questione della sostenibilità, raccogliere informazioni sulla percezione del problema, favorire il dialogo e la cooperazione fra scuola e famiglia ed insegnare agli studenti il concetto di responsabilità positiva e di gestione democratica.

Schema di lavoro

Il percorso è stato concepito per problematizzare aspetti indissolubili della questione della sostenibilità.

Ogni attività è stata modulare e si è prestata quindi ad essere esaminata e svolta anche individualmente.

Schema di lavoro

  • Riflessione sui bisogni: discussione in classe ed individuazione dei bisogni primari e secondari.
  • Riflessione sulle modalità di soddisfacimento dei bisogni in prospettiva diacronica: intervista agli anziani di famiglia o conoscenti.
  • Percezione del problema ambientale: questionario alle famiglie; tabulazione e discussione dei risultati.
  • Riflessione sulle implicazioni ambientali e socio-economiche dell’attuale modello di sviluppo: letture di approfondimento.
  • Sviluppo di proposte e comportamenti più sostenibili: verbalizzazione orale e scritta del tema.

Obiettivi educativi 1/2

  • Sviluppare curiosità verso stili di vita differenti dal proprio
  • Riflettere sul rapporto tra beni materiali e felicità
  • Riflettere sul valore di alcune modalità date per scontate (acqua corrente, elettricità)
  • Considerare quali conquiste tecnologiche rappresentino realmente un plus-valore per la qualità della vita e quali siano superflue e dannose per l’uomo

Obiettivi educativi 2/2

  • Prendere coscienza della necessità di ridurre i propri consumi e sviluppare tecnologie a minor impatto ecologico
  • Sviluppare il senso di solidarietà e di giustizia
  • Riconoscere tra i punti di debolezza del territorio ciò che non è possibile o conveniente modificare: invarianti naturali, climatiche, podologiche idrogeologiche

Attività di ricerca svolte 1/2

  • Esaminare l’evoluzione storica dei bisogni e del modo di soddisfarli
  • Constatare le modifiche subite dall’organizzazione spaziale in seguito a tale evoluzione
  • Riflettere sull’impatto delle diverse organizzazioni socio-economiche sull’ambiente
  • Notare come in un determinato sistema socio-economico non ci siano facili alternative ai modi di produzione e consumo e alle abitudini dominanti e quindi la conquista del progresso rappresenta anche di fatto dei vincoli
  • Riflettere su stereotipi e questioni basilari legate al tema della sostenibilità

Attività di ricerca svolte 2/2

  • Riflettere sui limiti di spazii e risorse del pianeta, considerata la dipendenza dei paesi sviluppati per l’importazione di materie prime e non solo
  • Mostrare come gli aspetti geografici, storico-politici e sociali di un territorio siano fra loro strettamente legati
  • Approfondire l’interconnessione tra agricoltura, allevamento e variazioni climatiche
  • Capire che le opere di difesa del suolo sono la più grande fonte di occupazione, di aumento della produzione forestale, da cui dipende anche la possibilità di ottenere materie prime rinnovabili, davanti all’esasperarsi delle modificazioni climatiche.

Conclusioni

Oggi che siamo più ricchi di merci, di telefonini, di automobili e di televisioni, ma più poveri di solidarietà e del rispetto delle ineluttabili leggi della natura e dell’acqua, necessitiamo di una nuova moralità nei confronti del territorio senza la quale la natura si vendica e si spazza via tutta la nostra modernità.

Non possiamo prevedere come effettivamente si presenterà il nostro territorio tra cinquant’anni.

Non abbiamo gli elementi per farlo.

Questo è un esperimento mentale che consiste nello stimare prima mentalmente, poi discorsivamente e graficamente quale potrà essere l’aspetto del territorio, se il suo sviluppo e le sue trasformazioni saranno guidate dal principio della sostenibilità.