Variazioni climatiche nelle epoche recenti
Il periodo geologico più recente, definito fino a poco tempo fa Quaternario, è stato caratterizzato da 5 fasi di avanzamento dei ghiacci intercalate con fasi interglaciali. I periodi delle glaciazioni sono noti con i nomi di fiumi dell’area prealpina Donau, Gunz, Mindel, Riss e Wurm.
Al termine di quest’ultima fase glaciale, circa 13.000 anni fa si è avuto un progressivo innalzamento della temperatura fino ad un massimo tra 10.500 e 6.900 anni fa quindi un raffreddamento a cui è seguito un nuovo riscaldamento negli ultimi 150 anni.
In Europa nel periodo postglaciale wurmiano si fanno strada nelle Alpi formazioni arboree del tipo dei salici, le betulle ed i pini e nella fascia più bassa i querceti. Successivamente un clima più caldo ed asciutto avrebbe favorito nelle Alpi Orientali l’abete rosso ed in quelle Occidentali l’abete bianco. Sull’Appennino nella fascia montana superiore sarebbero stati presenti l’abete bianco, quello rosso ed inferiormente il querceto misto.
Circa 8000 anni fa inizia il periodo atlantico con un aumento ulteriore delle temperature e delle precipitazioni. Il livello del mare sale di circa 2-3 metri rispetto a quello attuale e le fasce di vegetazione salgono ad un livello superiore. Nel frattempo l’uomo passa da un’economia di caccia e di raccolta ad una economia agricola e concorre ad attuare un cambiamento nel paesaggio naturale.
Il periodo atlantico è seguito da quello sub-boreale (5000-2900 anni fa) con un clima più fresco, avanzano i ghiacciai e la tundra. Intorno al 1300 a.C. si succede un periodo più caldo e poco piovoso e quindi ancora una oscillazione più fredda (periodo sub-atlantico) che permette in Europa la formazione delle torbiere. Si abbassa il livello del mare esponendo una superficie maggiore nelle pianure costiere della nostra penisola. Dall’800 al 1200 d.C. si ha un miglioramento climatico con temperature addirittura superiori a quelle attuali di 1,5-2°C.
Dopo il 1350 nuovamente si presenta una fase fredda (piccola era glaciale), i ghiacciai scendono nuovamente a quote basse, con brevi periodi di clima più mite.
Ad iniziare da circa il 1850 c’è un nuovo mutamento con la fase calda attuale nella quale le temperature sono decisamente in ascesa.

Andamento probabile della temperatura dopo la glaciazione di Wurm in ambiente centro europeo
Bibliografia: Selvicoltura generale, Pietro Piussi, Utet, 1994
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